Il Superbonus, protagonista nel 2024, si abbassa al 70%, con prospettive ulteriori al 65% nel 2025, ma resta un filo di speranza per chi ha avviato lavori entro il 31 dicembre 2023. Sebbene la proroga al 90% e 110% non abbia trovato spazio nella Manovra 2024, un decreto ad hoc apre la porta a un’estensione d’onore per i cantieri in corso.

Superbonus 110%: Un’estensione d’onore fino al 2023

Nonostante l’assenza di un accordo per il 110%, un decreto ad hoc riconoscerà il credito d’imposta per lavori avviati entro il 31 dicembre 2023, consentendo a chi rispetta questa scadenza di mantenere il 110% anche nel 2024. Dal 1° gennaio 2024, tuttavia, si applicherà il 70%.

Per cantieri con almeno il 60% di avanzamento al 31 dicembre 2023, si prevede un contributo specifico per chi guadagna meno di 15.000 euro, coprendo le spese sostenute dal 1° gennaio 2024 al 31 ottobre 2024.

Mutui Prima Casa: Aumento Fondi e Agevolazioni per Famiglie Numerose

La Legge di Bilancio 2024 destina 282 milioni di euro al Fondo di Garanzia per mutui prima casa, confermando l’impegno governativo. Le agevolazioni si concentrano sulle famiglie numerose, con requisiti specifici legati al numero di figli e all’Isee annuo. La garanzia del Fondo varia dal 80% all’85% e al 90%, a seconda del numero di figli.

Conclusioni:

Il 2024 porta novità per il Superbonus, con uno sconto al 70% e prospettive future al 65%. L’aspettativa di un’estensione d’onore fino al 2023 offre opportunità a chi ha già avviato cantieri. Nel frattempo, l’aumento dei fondi e le agevolazioni per famiglie numerose nei mutui confermano l’impegno del governo a facilitare l’accesso all’abitazione principale. L’impatto di questi cambiamenti sul mercato immobiliare e sulle scelte dei futuri acquirenti rimane da valutare.